PAOLO SARPI DA GUSTARE – LA FOOD STREET COSMOPOLITA

Quartiere di tendenza di Milano, China Town della città meneghina, Via Paolo Sarpi è tutta da gustare, in un crescendo di fragranze, sfumature e dinamicità.

Un microcosmo che, in poco più di un chilometro, offre una passeggiata gastronomica dall’America alla Cina. Dai 5 euro della Mozzarella in Carrozza ai 500 dello Champagne Don Perignon, ce n’è per tutti i gusti, per tutte le tasche e per tutte le ore.

Hai bisogno di un caffè, per iniziare la giornata. Non riesci ad andare a lavoro senza soddisfare il tuo palato con qualcosa di avvolgente. Stai organizzando la festa dei bambini e hai bisogno di uno spazio dedicato.

Dalla colazione all’aperitivo, per un caffè al volo o una pausa golosa, la scelta non può che ricadere su La Martesana. Il loro slogan è “con le mani, con il tempo, con il cuore”, che racchiude in se tutta la filosofia di una pasticceria artigianale, sopravvissuta agli anni e ai concorrenti.

Ti conquista con la sua eleganza, per poi sorprenderti con i toni acidi della frutta esotica e il trionfo dell’amaro del cacao.

Sei un “terrone fuorisede” e non hai ancora ricevuto il “pacco da giù”. Devi rientrare di corsa in ufficio, ma i morsi della fame ti attanagliano. Non friggerai mai nulla in casa, per evitare che si trasformi in un mini McDonald.

Street è il luogo giusto, non solo per acquistare mozzarella, prodotta  fresca ogni mattina, ma anche per farti tentare da quella in carrozza, con il pane in cassetta di Longoni, per un prodotto completamente handmade.

Non sei avvezzo a sperimentare cucine internazionali, ma sei un affezionato del Made in Italy. Il carboidrato e i lievitati sono l’amore della tua vita, in qualsiasi declinazione. Sei sempre indeciso tra tonda e pala, tra servizio al tavolo o asporto.

Non puoi far altro che fermarti da Pinsa: impasto romano de Roma, con riso, soia e frumento. Un pizzico di lievito madre e una lievitazione che va dalle 48 alle 72 ore. Un laboratorio della Capitale produce le basi, pronte ad essere trasformate in dolci o salate nel resto d’Italia.

È ora di pranzo, hai poco tempo e puoi solo mangiare un boccone al volo. È pomeriggio, sei in preda ad un attacco di fame e preferisci qualcosa di veloce. Sei vegetariano, fuori fa freddo e hai bisogno di un pasto caldo.

Ravioleria Sarpi è decantata da tutti, anche da quelli che non apprezzano la cucina cinese, preoccupati di potersi scontrare con qualche “ingrediente segreto”. Prodotti freschi, biologici e soprattutto a km0, la carne è quella della storica Macelleria Sirtori, della porta accanto. Di verdure, di manzo o di maiale, i ravioli sono fatti a mano e al momento, per un prodotto trasparente e puro, come il bianco che lo contraddistingue.

Sei uscito in ritardo dal lavoro ma hai amici a cena, che stanno venendo a vedere la partita. Sei un fan della cucina Americana, di pollo fritto e onion rings, ma non mangi assolutamente cibo da Fast Food. La tua fidanzata vuole andare a pranzo fuori, ma questo mese non ti è rimasto troppo budget.

Che sia per una pausa croccante o per un take away evocativo, Soul Chicken è il posto per te. Il valore aggiunto è l’incontro con Corey, personaggio iconico di quell’America legata alle tradizioni afro e di famiglia. Non dimenticarti di assaggiare l’insalata di patate, per poter fare un salto oltreoceano con la fantasia.

Sei un intenditore di Champagne, per lavoro o per passione. Vuoi vivere un’esperienza unica di degustazione, pur essendo uno studente squattrinato. Sei appassionato di cucina asiatica, ma non vuoi rinunciare a degli abbinamenti da sommelier.

Sotto Sotto è un ambiente minimal, in cui il nero delle mensole e il legno del social table la fanno da padrone. Si autodefiniscono “Cucina in Cantina”, perché in realtà il protagonista è lui: lo Champagne. Salendo sopra sopra, si rimane a bocca aperta intrufolandosi nella piccola cantina, con più di 150 etichette di qualsiasi “estrazione sociale”.

Sei un amante della cucina Cinese, quella regionale e orgogliosa delle sue origini. Non hai mai mangiato il Ramen e vuoi vivere un’esperienza autentica. È inverno, hai bisogno di un piatto caldo, che sia intrigante e frugale allo stesso tempo.

Dal nome è chiaro di cosa si tratta: Ramenamano è tutto attaccato, perché il vero ramen non può essere fatto in altro modo. 3 ingredienti conosciuti (farina 00, acqua e lievito), che impastati da mani sapienti, diventano qualcosa di unico e multiforme. Un brodo dissetante ed appagante nella sua semplicità. Una salsa piccante, che con la sua vivacità potenzia gli accostamenti. Oltre al Ramen, la star è Francesco Wu, che presto conquisterà tutta Milano, con l’autenticità dei suoi piatti made in China.

Un breve percorso che si snoda su una linea retta e che somiglia più ad un circuito: il saper vivere e convivere insieme. Perché Milano è anche questo: la città della Moda, la città del Design, ma anche la città del Viaggio…quello che si riesce a sperimentare lasciandosi tentare dalle squisitezze gastronomiche di Via Paolo Sarpi.

parole e scatti di Mariacristina De Luca

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