E’ l’amore il filo rosso che unisce le storie narrate nel romanzo del giovane avvocato cilentano Donato D’Aiuto presentato qualche giorno fa, con grande successo di pubblico, a Vallo della Lucania da Antonio D’Agosto, presidente dell’associazione Cilento Capitale.
Il protagonista Diego è un ragazzo sensibile ed intelligente con una grande passione per il Napoli, una bella famiglia, un amore incondizionato per Martina e un rapporto speciale con suo padre Leonardo.
Il rapporto padre-figlio è sicuramente l’altro tema importante del romanzo di D’Aiuto che con bravura tesse la trama dei rapporti tra un padre (Leonardo) e un figlio (Diego). Ma La mia ragazza è single è, soprattutto, un romanzo sulla ricerca di sé, del proprio io, un romanzo di dolore e di tradimenti che fanno da ostacolo alla linearità della vita di Diego e Leonardo.
Il grande interrogativo dello scrittore cilentano che - nella sua prosa semplice e lineare - dimostra una conoscenza profonda del calcio e della storia dell’arte è il seguente: può l’amore tra un padre e un figlio andare oltre la siepe del dolore?
Il romanzo - il cui titolo ossimorico è una felice intuizione - riesce a cogliere il malessere e la solitudine dell’uomo postmoderno. La letteratura da sempre, infatti, si fa interprete dei sentimenti d’ognuno di noi. Ora, non vi resta che leggerlo.
Donato D’Aiuto
La mia ragazza è single
Graus edizioni, 2019
€12,00
parole di Maura Ciociano
scatti forniti da Antonio D'Agosto