I giovani di Cuccaro Vetere si sono riuniti il primo gennaio scorso per parlare del futuro della loro terra. Tanti i temi toccati tra innovazione e tradizione, demografia, lavoro e gastronomia.
È stata una serata ricca di contenuti e di argomenti di discussione sui 6 tavoli di lavoro formati dai circa 50 partecipanti alla serata promossa e organizzata dal Forum dei Giovani di Cuccaro Vetere ( https://instagram.com/forum_2020?igshid=m3b6jur8olu)e dall’Associazione CilentoAndMore (https://instagram.com/cilentoandmore?igshid=23ntykmbr8hf). Nel convento Francescano di Cuccaro Vetere (https://maps.app.goo.gl/ioF6DibFpK64a4Pr7), restaurato da pochi mesi, si sono riuniti tutti i ragazzi di Cuccaro Vetere fino all’età di 35 anni. “L’affluenza è stata altissima, non mi aspettavo una partecipazione così vivace e tutte queste proposte concrete da parte dei ragazzi” afferma soddisfatto il sindaco Aldo Luongo.
L’idea di questo primo incontro è nata dall’associazione CilentoAndMore, la quale da tempo sostiene che il Cilento ha una serie di risorse e un potenziale inespresso che può essere valorizzato unicamente unendo lo sforzo di tutti, grandi e piccoli. Il neo-costituito Forum dei Giovani di Cuccaro Vetere ha immediatamente colto l’occasione per dimostrare quanto i giovani di Cuccaro Vetere abbiano voglia di fare: “Il Forum ha l’obiettivo di dialogare con le istituzioni, con le associazioni e con gli altri enti del territorio" sostiene il giovanissimo Pasquale Autunno, coordinatore del Forum". In particolare, continua: vogliamo creare un proficuo dialogo con l’amministrazione comunale di Cuccaro Vetere per la realizzazione di progetti”.
I sei gruppi di lavoro hanno elaborato idee brillanti partendo dall'analisi della crisi demografica che interessa le aree interne del Cilento. Numerosissimi i progetti e le iniziative da realizzare nel breve e lungo periodo nel borgo di Cuccaro Vetere. In particolare, i giovani si auspicano di poter collaborare con i giovani dei paesi limitrofi del comprensorio del Parco Nazione del Cilento Vallo di Diano ed Alburni e di per poter valorizzare i volani di crescita del territorio: le feste e le tradizioni locali, il turismo, l’enogastronomia e l’agricoltura.
L’iniziativa ha riscosso particolare successo e sarà riproposta nei vari comuni del Cilento, perché “La voglia di capire cosa ne pensano i nostri ragazzi è tanta e solo unendoci possiamo raggiungere obiettivi concreti” fanno sapere dall’Associazione CilentoAndMore.
Il resto lo scoprirete seguendoci sul blog #emmetag!