Anche quest’anno i produttori del Cilento hanno realizzato il panettone: il dolce tipico del natale italiano coniuga le tradizioni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.
“Insieme abbiamo realizzato un panettone artigianale utilizzando l’antica arte del forno come si faceva sino agli anni ‘50 ed i prodotti della nostra terra” fa sapere l’ideatore della sinergia imprenditoriale, l’imprenditore agricolo Francescoantonio Cavalieri.
Infatti, all’acqua incontaminata dei Monti Alburni è stata aggiunta la farina incontaminata di Antonio Santini e le uova delle galline allevate all’aperto di Noemi Schiavo. L’impasto, che lievita lentamente per 22 ore presso il Biscottificio Monti Alburni, è stato arricchito di ingredienti speciali: il morbido burro di bufala della tenuta Chirico e i pregiati fichi secchi di Raffaele D’Angiolillo. Infine, il dolce panetto è stato aromatizzato con il miele Millefiori di Francescoantonio Cavalieri e il vino deAuro passito bianco della Tenuta Cobellis.
Proprio come si incarta il pane, il panettone cilentano, che gode anche del marchio del PNCVDA, è avvolto in un semplice foglio di carta paglia. Alto e di forma cilindrica profuma di miele Millefiori e frutta secca sprigionati dal vino passito e dal fico bianco del Cilento. Il burro di bufala conferisce morbidezza e le uova il colore giallo intenso.
Ottimo da degustare con un ottimo spumante cilentano e del gelato al latte di bufala della Tenuta Chirico!
parole di Maura Ciociano
scatto tratto dal web