LE PASTORELLE CILENTANE SECONDO EMMETAG - Emmetag

pastorelle
pastorelle
cuccaro vetere
agrumi
navigate_before
navigate_next

Le pastorelle sono il dolce tipico del Natale a Cuccaro Vetere in Cilento. Esistono tante ricette, ogni famiglia ne ha una. Quella che leggerete è realizzata nella mia:

Ingredienti:

Per la sfoglia:

  • 1 kg di farina per dolci
  • 2 tuorli d’uovo di galline allevate a terra
  • 300 gr di burro di bufala Tenuta Chirico
  • 1 tazzina di olio evo
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • spumante La Matta Cantine Casebianche
  • un pizzico di cannella

Per la farcia:

  • 1 kg di pasta di castagne di Cuccaro Vetere ( castagne sbucciate, bollite e ridotte a purea)
  • 350 gr di cioccolato Majani (rigorosamente fondente da sciogliere a bagnomaria)
  • 300 gr di zucchero (meglio se a velo)
  • buccia grattugiata di arance biologiche di Camerota
  • un pizzico di cannella
  • due tazzine di caffè ristretto (miscela Arabica)

Per guarnire:

  • miele di castagno Azienda Francescantonio Cavalieri
  • zucchero a velo

 

Per la realizzazione della farcia, in un recipiente, aggiungere alla purea di castagne, tutti gli ingredienti e mescolare fino ad ottenere un impasto  morbido, omogeneo e dalla giusta consistenza.

Per la preparazione della sfoglia, sulla spianatoia rovesciare la farina a fontana, aggiungere tutti gli ingredienti ed impastare fino ad ottenere una pasta compatta  per essere stesa sottile con il matterello o con l’apposita macchina da pasta; la stessa va tagliata in forme circolari della grandezza desiderata. Su ogni disco di pasta viene poggiata la farcia, con un altro disco si chiude pressando con le dita su tutto il bordo. Le forme rotonde ottenute vanno “pizzicate” alle estremità cinque volte in modo da ottenere le cinque punte di una stella.

Vanno, in seguito fritte in abbondante olio extravergine di oliva. Infine, si fanno raffreddare e si cospargono di miele di castagno caldo o di zucchero a velo.

parole di Maura Ciociano

gli scatti delle pastorelle sono di Gianluca De Vita

lo scatto dell’arancio e lo scorcio di Cuccaro Vetere sono di Maura Ciociano