E’ antichissima l’arte di ornarsi, di decorare, di fregiare e di arricchire la propria persona e non, con un segno. Potrà suonare strano, ma l'uomo ha iniziato ad ornarsi prima ancora che a vestirti. Pensateci bene: il gioiello è più antico della moda, più antico del costume, più antico del pane. Quello di adornarsi è un fenomeno culturale che si è evoluto nel corso dei millenni ma che nasce con la stessa umanità; umanità intesa non come fenomeno biologico ma come fenomeno culturale.
Che legame c'è tra il desiderio di ornarsi l'evoluzione dell'uomo e la nascita di un’arte? Quella orafa?
Con questo primo contributo diamo inizio ad un percorso dedicato all’arte orafa e, per parlare dei gioielli, quali prodotti dell’uomo, incominciamo oggi col soffermarci su ciò che precede un qualsiasi monile, ossia il desiderio di ornarsi.
Già nel 1871, ne L’origine dell’uomo, Charles Darwin individuava in tutte le specie animali un proprio senso estetico. Negli animali il senso estetico delle specie è limitato ad aspetti biologici, nell’uomo, invece, la capacità di adornarsi, quindi la capacità di intervenire su di sé modificando il proprio aspetto, ha comportato un distacco rispetto al resto del regno animale: alla biologia si è affiancata la cultura. Nella cultura risiede la differenza tra l’uomo e le altre specie animali perché è grazie alla cultura che l’uomo si è emancipato dalla biologia, dandosi una identità, una forma, ed affermandosi come individuo. E’ grazie alla cultura che le preferenze estetiche dell’uomo – e quindi il gusto – si distaccano da quelle degli altri animali, perché non basate solo su canoni biologici ma anche culturali. Verosimilmente, la pratica di adornarsi è risultata determinante nella nascita di una estetica umana, non basata su canoni esclusivamente biologica ma con una componente culturale. Quindi interrogarsi sul legame tra il desiderio di ornarsi, l’evoluzione dell’uomo e la nascita di un arte, quella orafa, significa porre domande le cui risposte hanno radici ancestrali che risalgono all’origine dell’umanità. Approcciarsi all’arte orafa significa assumere consapevolezza del valore antropologico del gioiello quale strumento con cui l’uomo ha creato una idea di sé.
parole di Sara Cammarosano
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