C’è sempre una prima volta e questa è stata la mia! Ho avuto il piacere di essere tra gli invitati di Ritratti di Territorio e scoprire in diretta i premiati dell’edizione 2018.
Il premio nasce nel 2014, come giusto coronamento dei 20 anni di carriera della fondatrice di Ritratti di Territorio, la giornalista e scrittrice Nunzia Gargano, specializzata in enogastronomia e promozione culturale, accompagnata in quest’avventura dalle due “folli”, come ama definirle, Maria Pepe e Barbara Ruggiero.
Il ventennale, in realtà, è solo un “pretesto”: il vero traguardo che Nunzia vuole raggiungere è quello di riuscire a diffondere, spiegare e far risplendere tutte le eccellenze che la nostra beneamata e bistrattata regione è in grado di offrire. É così che, anche grazie a Franco Ciociano delle Edizioni dell’Ippogrifo, nasce il Premio Ritratti di Territorio, un territorio ricco di storie, di sacrificio e di eccellenze. In cosa consiste? “Individuare personalità di diversi ambiti che si erano particolarmente distinti per il loro successo e per non aver mai trascurato il rapporto col territorio d'origine”, spiega Nunzia Gargano.
Presentato per 4 edizioni dal giornalista “più temuto dai vip”, Giuseppe Candela, quest’anno è stato magistralmente condotto dal giornalista e scrittore Roberto Ritondale, maestro di Nunzia, conosciuto esattamente 25 anni prima. Orgoglioso e soddisfatto dell’iniziativa, afferma: “Per me è sempre una grande gioia tornare nella mia terra. Se poi l'invito arriva da persone che stimo e a cui voglio bene, come Nunzia Gargano e Francesco Ciociano, la gioia raddoppia. Condurre Ritratti di Territorio è stato emozionante: è un evento che ormai rappresenta un'eccellenza, organizzato con spirito libero e sostenuto dai valori forti in cui ho sempre creduto, dall'impegno civile all'amore per la propria terra. Ero un po' perplesso solo perché temevo di essermi arrugginito: da tanti anni non presentavo manifestazioni, visto che ormai mi sono dedicato completamente al mio impegno giornalistico con l'Ansa e alla scrittura dei miei romanzi. Ma alla fine spero di non aver annoiato pubblico e premiati, anche quest'anno numerosi, competenti e di altissima qualità. Uno specchio fedele di quello che è diventato Ritratti di Territorio.”
La location è sempre la stessa, il Ristorante il Bagatto di Pagani, il claim, invece, cambia ogni anno e per il 2018 è stato Rinascita a Sud. Nella serata si sono succedute, con cadenza stimolante, tutte le proclamazioni: eroi della quotidianità, professionisti esemplari, difensori del territorio e della cultura, esempi impeccabili di quella rinascita che la nostra terra brama e reclama. Cammeo della serata, la sezione Food Award, presentata dalla stessa Nunzia. Dalla pizza alla pasticceria, dall’hospitality agli chef, dal gluten free ai new concept, hanno tutti un comune denominatore: un impegno con il territorio, che non è catena, ma celebrazione.
Un requisito che ho particolarmente apprezzato e che tengo a sottolineare è l’apoliticità dell’evento, che è anche sponsor free, perchè, come afferma la Gargano “i soldi spesso possono compromettere la libertà che per un giornalista è un requisito imprescindibile. Il giornalista infatti è sempre all'opposizione perché è la spina nel fianco del potere”. Ovviamente, delle autorità erano presenti, ma solo in qualità di graditi ospiti e spettatori di un premio che è un vanto per la Campania tutta.
Un inciso, da passionale quale sono, sui premiati del mio di territorio, che con fierezza ho applaudito: il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino; il giornalista e storico valdianese Geppino D’Amico; il produttore artigianale di Roccagloriosa Francescoantonio Cavalieri; l’ambasciatrice della Dieta Mediterranea e padrona di casa dell’Agriturismo Corbella, Giovanna Voria; Don Gianni Citro, ideatore del Meeting del Mare di Marina di Camerota; il pizzaiolo cilentano di Da Zero, Paolo De Simone.
Al termine della premiazione, il prosieguo della serata si è spostato nel giardino del Ristorante il Bagatto, per una degustazione di eccellenze enogastronomiche del territorio. Ma di questo parleremo meglio in un altro articolo. #staytuned
Che dire? Arrivederci all’anno prossimo, perché di Ritratti di Territorio, ormai, non posso più fare a meno.
Se vuoi conoscere anche tu le sezioni e i premiati, ti invito a cliccare sul bottone, per scoprire tutti i dettagli.
parole di Mariacristina De Luca
scatti di Mariana Silvana Dedu